Se pensi che le piattaforme giuste per pubblicare video siano unicamente Instagram, TikTok e YouTube, ti sbagli di grosso. I video su Facebook sono più utilizzati di quanto pensi!
Inoltre, molta gente ha la concezione che Facebook sia un social network in forte calo. In realtà, Facebook ancora oggi è il terzo sito più visitato al mondo (preceduto solo da Google e YouTube) ed ha attualmente 2.74 miliardi di utenti attivi, arrivando nel 2021 ad una crescita del 12% rispetto al 2019, anno in cui questo social ha toccato il suo minor numero di utenti attivi.
Utenti su facebook, conosciamoli meglio
Per poter creare contenuti efficienti, è importante conoscere il nostro pubblico. Attualmente il 60% della community online è presente su Facebook.
Ogni utente, usa Facebook mediamente per 32 minuti al giorno ed il 36% di loro usa questo social network come fonte principale di news.
Il 57% degli utenti di Facebook è di sesso maschile, mentre il 43% di sesso femminile (su Instagram, invece, si equivalgono al 50%). Degli utenti, il 32% ha un’età compresa tra i 25 e 34. Il secondo segmento rappresentativo è il gruppo dei 18 ai 24 anni, al 23%. Solo il 6% ha un’età superiore ai 65 anni.
Smartphone vs Desktop
La maggior parte degli utenti (il 79% secondo Hootsuite e il 95% secondo 99firms) accede alla piattaforma tramite smartphone; non a caso l’App di Facebook è attualmente la seconda più scaricata al mondo, dietro solo a TikTok. Considera inoltre che l’80% degli utenti accede da dispositivo Android.
Solo l’1.7% degli utenti di Facebook accede alla piattaforma unicamente da computer, mentre il 18.5% accede sia da desktop che da smartphone.
Chi guarda i video su Facebook?
In un report rilasciato da 99firms si evince come i video su facebook vengano visualizzati 4 miliardi di volte ogni giorno, un miliardo in meno rispetto a YouTube.
I video su Facebook sono costantemente in crescita. Ottengono un totale di 500 milioni di spettatori, che guardano ben 100 milioni di ore di contenuti! In ogni caso, questo numero è inferiore ai 500 milioni di ore di contenuti visualizzati su YouTube, che fa dei video il suo unico contenuto.
Facebook è quindi il principale strumento usato dai professionisti del marketing, che fanno uso di video per rivolgersi a un pubblico globale.
Avrai comunque notato che negli ultimi anni il tasso di coinvolgimento medio dei post di Facebook è sceso notevolmente. Ciò non significa una diminuizione delle visualizzazioni, ma un comportamento più passivo dell’utente che quindi non interagisce con la pubblicazione.
Nel 2021, gli spettatori delle dirette video su Facebook sono incrementati del 50% ed oltre 1 miliardo di persone visualizzano i contenuti video tramite la sezione Facebook Watch.
Quali video ottengono risultati migliori?
Partiamo dalla base che i video su Facebook ottengono dal 100% al 150% in più di mi piace, condivisioni e commenti rispetto ad altri contenuti. Il tasso di coinvolgimento medio dei video su Facebook si assesta al 6% dell’utenza.
I video nativi ottengono il 478% di condivisioni in più rispetto ai video di altre fonti. Facebook e il suo algoritmo penalizzano materiale già pubblicato in altre piattaforme (a esclusione di Instagram) e contenuti video condivisi da altre piattaforme (ad esempio YouTube o Vimeo).
Utilizzare video nativi è quindi un modo efficace per ottenere risultati positivi per le proprie campagne Marketing e far crescere la propria pagina.
Video ads e video monetizzati
I Video Ads sono quei video su facebook per il quale l’inserzionista paga per raggiungere il pubblico di riferimento. Il costo può essere calcolato sul numero di click (ad esempio su un pulsante che accompagna il video) o per visualizzazione.
Questi video devono avere breve durata, infatti questi contenuti vengono mediamente visualizzati dall’utente per non più di 10 secondi.
Discorso diverso dev’essere fatto per i video monetizzati. Questi generano introiti per i loro creatori (definiti appunto Creator), devono quindi avere una durata maggiore e coinvolgere l’utente per almeno un minuto.
Aspect ratio, quale utilizzare per i video su Facebook
Il 65% delle visualizzazioni di video di Facebook proviene da utenti che accedono tramite smartphone, per tanto è bene prediligere video con formato 1:1 e 9:16.
Ovviamente, è naturale prediligere il formato 9:16, in quanto ti basterà realizzare i video con ripresa verticale; tuttavia, dalle impostazioni della tua camera puoi facilmente impostare anche l’aspetto 1:1.
Il mio consiglio è quello di usare il formato 9:16 per video pensati per le story di Facebook e Instagram, mentre il formato 1:1 per i contenuti pensati per il feed della home.
Audio dei video su facebook
Stranamente, l’audio non è un componente principale per i video su Facebook. Infatti, l’85% degli utenti visualizza i video con audio disattivato.
Ricorda inoltre che i video sono capaci di raggiungere l’utente non solo tramite pagine e profili, ma anche tramite la stessa homepage di Facebook. La maggior parte degli utenti ha disattivato la riproduzione audio dei video che appaiono nel feed della homepage. L’attivazione dell’audio è quindi un passaggio successivo che Facebook attualmente non traccia.
Per catturare l’attenzione degli utenti devi quinti puntare su un contenuto visivo dal forte impatto e non sottovalutare l’implementazione di sottotitoli nel video, che possano anch’essi convincere l’utente ad attivare l’audio del tuoi video.
Presta attenzione alla regolazione del volume del tuo video: l’80% degli utenti reagisce negativamente a contenuti pubblicitari con un volume alto o con rumore ambientale.
In ogni caso, la maggior parte degli inserzionisti preferisce puntare su video da riprodurre in modalità silenziosa.
Il sapere raccontare una storia con dei contenuti è una tecnica conosciuta como storytelling. Attenzione, non avete bisogno di ore di filmato. Una storia può durare anche solo 15 secondi. Mai divagare! Dovete essere immediati, capaci di trasmettere da subito l’obiettivo. Allungare il brodo non serve a niente. 😉
Aspetti generali sulla qualità del video
Facebook consiglia l’utilizzo di almeno 30 fotogrammi per secondo e sconsiglia di inserire nel montaggio effetti come vignette e sfocature che potrebbero generare disturbo a causa della compressione che subisce il video.
Considera che attualmente non tutti gli utenti sono abilitati all’upload di video con un framerate di 60fps, inoltre questa impostazione è consigliata normalmente per documentari. Infatti, 25fps sono sufficienti per creare un effetto cinematografico.
Presta attenzione all’illuminazione: nel caso tu non disponga di luce artificiale, assicurati che la luce naturale sia sufficiente.
Software consigliati per la realizzazione di video
- Adobe Premiere Pro è un software di montaggio, disponibile tramite un abbonamento ad Adobe Creative Cloud. Attualmente, è il miglior software per il montaggio di video per qualsiasi piattaforma.
- Boomerang è un’app gratuita per creare mini video, riprodotti in loop in avanti e indietro. Disponibile per Android o iOS, è distribuita da Meta.
- Hyperlapse è un’app gratuita per registrare video in time-lapse. Adatta per registrare lunghe procedure, è molto usata da artisti e aziende. Distribuita per Android o iOS, è distribuita da Meta.