Tifosi nel mondo digitale: continua la crescita

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Ogni anno assistiamo a una crescita del numero di tifosi che fa uso del web per commentare le partite di calcio della propria squadra. Questo è dovuto a una sempre più evidente presenza del mondo digitale nella nostra vita.

Indubbiamente, il Covid ha tenuto lontani i tifosi dagli stadi e li ha spinti a cercare mezzi alternativi per sostenere la propria squadra. Mezzi che comunque continua a usare.

Conoscere le community di tifosi digitali permette di migliorare la gestione della comunicazione della tua squadra di calcio. Scopri perché.

Tifosi nel digitale: i numeri

Ormai da un decennio, gli smartphone hanno superato i PC come piattaforma per seguire lo sport.. Nel 2014 gli utenti di tutto il mondo hanno trascorso 70 miliardi di minuti seguendo eventi sportivi da smartphone. Secondo il sito Results Sports, per Euro 2016 la community italiana era rappresentata da oltre 5 milioni di tifosi. 

Questi numeri sono comunque inferiori rispetto a quelli di Francia (7 milioni), Inghilterra (10 milioni) e Germania (9 milioni).

I numeri sono ulteriormente aumentati in occasione di Euro 2020. La Community di tifosi italiana ha raggiunto un totale di 9 milioni di tifosi. La Francia ha invece toccato quota 21 milioni, precendo Inghilterra (19 milioni) e Germania (14 milioni).

Il trend del tifo digitale in Italia cresce quindi più lentamente rispetto agli altri paesi europei. Soprattutto se consideriamo che parliamo dell’anno in cui siamo diventati campioni d’Europa.

Tifosi digitali in EURO 2020

Covid-19 e l’adozione del digitale

Quando si parla di conversazioni digitali sul calcio è facile pensare a Twitter. In primo luogo, sono le televisioni a spingere questo social network, accompagnando le dirette delle partite con un proprio hashtag. Ciò ha un senso se pensiamo che, a livello mondiale, il 2% di tweet è dedicato ad eventi TV; e di questi il 50% è dedicato allo sport.

Nonostante ciò, l’analisi di Result Sport dimostra che il calcio è protagonista anche su Instagram e Facebook, con numeri addirittura superiori.

Questo cambio di tendenza è dovuto al fatto Instagram e Facebook sono sempre più accessibili e permettono l’accesso alla rete a una fascia d’età sempre più ampia. Inoltre, il COVID-19 ha accelerato l’adozione del digitale, con un gran numero di persone che si sono affacciate per la prima volta al mondo del web.

A loro volta, i brand che hanno investito nel marketing digitale hanno riscontrato un aumento delle entrate del 20% e una riduzione dei costi del 30%.

Tifosi su Twitter: i dati resi pubblici dalla piattaforma

Gli appassionati di calcio su Twitter sono persone con età compresa tra i 16 e i 38 anni. È in aumento l’interesse da parte di studenti universitari e da parte del pubblico femminile, che ora rappresenta ben il 39% della community calcistica.


Gli interessi dei tifosi su Twitter

Il tifoso su Twitter si riunisce intorno a questo tipo di contenuti:

  • Fandom: l’utente partecipa in community non strettamente collegate alle pagine di squadre ufficiali; crea contenuti come meme e si rende partecipe in varie attività online e offline;
  • Influencer sportivo: l’utente cerca una figura che possa rappresentarlo. Predilige un professionista per il suo valore sportivo, ma anche in quanto simbolo di uno stile, razza o etnia. 
  • Video: gli utenti sono attratti da contenuti multimediali. Basti pensare che nel Regno Unito i video realizzano una media di circa 40 milioni di visualizzazioni al giorno.

Differenze tra Facebook, Twitter e Instagram

Facebook è  nuovamente lo strumento preferito per entrare in contatto con la propria squadra e discutere con altri tifosi. Varie fanpage dai toni divertenti come Calciatori Brutti o Chiamarsi Bomber hanno favorito l’interazione tra tifosi di diverse squadre, riunendoli in un ambiente disteso e rilassato.

Twitter è invece lo strumento ideale  per ricevere aggiornamenti in tempo reale e condividere le emozioni del match in uno stadio virtuale (approfondisci il concetto di Second Screen con quest’articolo).

Instagram, per ultimo, è lo strumento dove regna lo storytelling, grazie all’uso di video e foto esclusive ed emozionanti.

Tifosi del panorama digital dilettantistico

La TIM è stata la prima grande azienda a investire nel panorama calcistico dilettantistico.
Nel 2014, la Lega Nazionali Dilettanti, rinnovò il suo stile comunicativo e nello stesso anno fu capace di piazzarsi al terzo posto delle migliori pagine Facebook aziendali in Italia, con 79 interazioni ogni 1000 fans. In questo modo, la TIM aumentò nettamente la visibilità del suo brand nel mondo digitale, guidando le community online delle due più grandi organizzazioni calcistiche italiane (Dilettanti e Serie A).

Nello stesso periodo, Fanpage lanciò il suo progetto I LOVE CALCIO, anch’essa con l’obiettivo di raggiungere una buona parte dei fan delle società dilettantistiche. Oggi la pagina è stata rinominata Calcio fanpage.it e viene seguita da circa 3 milioni di persone.

Su Twitter, invece, l’interesse verso il panorama dilettantistico stenta a decollare, a causa dell’assenza di società sportive capaci di stimolare la conversazioni dei tifosi, nonché di fandoms non ufficiali dedicate al calcio non professionistico.

Tifosi e società: come muoversi

I dati evidenziati dimostrano come il mondo digitale sia pieno di tifosi che amano il calcio e che vogliono entrare in contatto con storie emozionanti da condividere. Un interesse crescente anche da parte del pubblico femminile.

Riassumendo, a guidare le community digitali ci sono le fanpage, gli sportivi e le big de calcio.

Da non trascurare anche i numeri ottenuti dalla Lega Nazionale Dilettanti attraverso la gestione TIM. Infatti, anche i tifosi di squadre dilettantistiche meritano di ricevere aggiornamenti su una grande mole di partite che sono lontane dai riflettori.

Una mobilitazione delle piccole società nel digitale permetterebbe diraggiungere la segmentazione di pubblico interessata al mondo dilettantistico e aumenterebbe la competizione tra società sul fronte comunicazione.

Per coinvolgere pienamente un tifoso è importante soddisfare le sue necessità nel mondo digitale e fare in modo che si senta identificato dal tuo progetto.

Per valutare le performance della tua strategia dovrai considerare questi tre passaggi: misurarevalutare e correggere.

Il consiglio per qualsiasi esperto o appassionato di Social Media Marketing è quello di mettere a confronti i dati demografici della città di riferimento e i dati delle community di tifosi con i risultati ottenuti dalla propria pagina; quindi, adottare azioni correttive per aggiustare il proprio target.

Se stai cercando un articolo che possa suggerirti qualche strategia, clicca qui e se quest’articolo ti è piaciuto, ricorda di lasciare un commento!

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