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Seppur molte persone siano attratte dalla loro natura, pochi sanno definire cosa sono i sogni.

Il sogno è un processo creativo che si manifesta con immagini e sensazioni nella mente della persona dormiente, ma non solo. Sognare fa bene alla tua salute, stimolando il tuo cervello e la tua memoria.

Cos’è un sogno e perché fa bene alla nostra salute?


In quest’articolo troverai una serie di studi e teorie interessanti che ti aiuteranno a capire cosa sono i sogni e perché sono utili per il nostro benessere.

Buona lettura!

Cosa sono i sogni per la psicoanalisi

La psicoanalisi è un insieme di teorie sull’inconscio della psiche, formulate da Freud a partire dal 1895.

Quando ci riferiamo all’inconscio, ovvero ciò che è al di fuori del cosciente, parliamo di pensieri, emozioni, istinti e modelli di cui il soggetto non è consapevole.

La psicoanalisi e lo studio dei sogni

Freud affermò che i sogni sono collegati proprio all’inconscio dell’uomo. Fu infatti il primo a sostenere che attraverso un lavoro d’interpretazione dei sogni sarebbe stato possibile spiegare le idee ossessive e trattare le fobie dell’individuo.

Il materiale che costituisce il contenuto del sogno proviene dal vissuto, quindi riprodotto e ricordato nel sogno. È per noi una conoscenza incontestabile.

Sigmund Freud (1900)

Il processo onirico

Per Freud, il contenuto del sogno si divide in contenuto latente e contenuto manifesto.

Il contenuto latente è la parte non censurata del sogno ed è formato dai desideri repressi dell’uomo. Racchiudere il vero significato del sogno.

Questo contenuto latente soffre un meccanismo di censura e trasformazione, fino a produrre il contenuto manifesto, ovvero la forma finale del sogno nella mente della persona dormiente.

Il significato del sogno può essere quindi ritrovato solo tramite un lavoro di interpretazione. Un esempio di interpretazione dei sogni è presente nel film Io ti salverò di Alfred Hitchcock.

Il sogno del film Io ti salverò è stata ideata da Salvador Dalí

La trasformazione del contenuto del sogno

I meccanismi che intervengono nella trasformazione del contenuto onirico da latente a manifesto sono i seguenti:

  • Omissione: meccanismo di censura completa, con elementi del contenuto latente che spariscono nel contenuto manifesto.
  • Indebolimento: alcuni elementi rilevanti nel contenuto latente appaiono nel contenuto manifesto come secondari o poco rilevanti;
  • Spostamento: Le qualità e proprietà di un elemento del contenuto latente vengono attribuite ad un altro elemento del contenuto manifesto;
  • Condensazione: Le qualità o proprietà di differenti elementi del contenuto manifesto vengono attribuite ad un unico elemento del contenuto manifesto;
  • Drammatizzazione: Elementi del contenuto latente contribuiscono alla creazione di una storia o di una narrativa più o meno completa del contenuto manifesto;
  • Simbolizzazione: L’elemento del contenuto manifesto viene rappresentato nel contenuto manifesto attraverso dei simboli.

Riassumendo:

  • l’omissione e indebolimento sono i meccanismi principali di censura del sogno;
  • lo spostamento, la condensazione e la simbolizzazione sono i processi che rendono difficile l’identificazione di persone e oggetti;
  • la drammatizzazione è la trasformazione dell’evento reale in una storia complessa (se vuoi saperne di più, ti consiglio di leggere quest’articolo: Perché i miei sogni sembrano un film).

Cosa sono i sogni per la neuroscienza

Per la neuroscienza, il sogno è un meccanismo capace di rafforzare le vie neurologiche e migliorare le capacità di memoria. La fase in cui si realizzano i sogni è chiamata fase REM , detta anche fase del sonno paradossale.

Si è dimostrato che la privazione della possibilità di sognare, attraverso la privazione delle fasi REM, provoca l’insorgenza rapida di ansia, irritabilità, difficoltà di concentrazione e di altri sintomi psicotici.

La percezione nei sogni

A seguito di alcuni studi, il neuropsicologo M.J. Blechner si soffermò su due aspetti della natura del sogno, collegati alla cognizione e alla percezione.

La cognizione disgiuntiva è il fenomeno in cui il sognatore riconosce l’identità di un personaggio o elemento conosciuto, seppur il suo aspetto non coincida con quello reale. E’ un concetto riconducibile a quanto affermato da Freud in merito allo spostamento e alla condensazione.

La cognizione disgiuntiva può incidere anche sulla percezione del tempo, configurando incoerenze temporali. Questo fenomeno si manifesta ad esempio quando sogniamo di essere bambini in un contesto attuale.

L’inter-oggetto è invece un fenomeno accettato nei sogni, ma difficilmente rappresentabile nel mondo reale. Riconducibile al fenomeno di condensazione illustrato da Freud, si riferisce alla situazione in cui il sognante non identifica un oggetto, ma lo percepisce come la fusione tra due o più oggetti completamente opposti, creandone uno nuovo.

L’incoerenza dell’inter-oggetto sarebbe sufficiente per permettere all’individuo di capire di star sognando, eppure ciò non accade, in quanto l’incoerenza dei sogni non sempre porta al risveglio immediato.

Sogni e trascendenza

La trascendenza è un fenomeno tra sogno e realtà già documentato in diverse fonti storiche e testi religiosi.

Il sogno lucido

Nel sogno lucido l’individuo dormiente è capace di rompere la narrativa del sogno e prenderne il controllo, con libertà d’azione e di poter modificare qualsiasi elemento che lo compone. Questo avviene quando l’onironauta capisce di trovarsi dentro a un sogno, avvertendone la struttura incoerente del sogno o tramite l’utilizzo di altre tecniche.

Al sogno lucido si collega il falso risveglio, un’esperienza che può risultare molto spaventosa per il sognante. Bouchet lo definisce come lo stato in cui l’onironauta perde il controllo lucido del sogno e immagina di risvegliarsi; non capendo di essere ancora intrappolato nel sogno, l’individuò può avvertire uno stato d’ansia che, attraverso il processo di drammatizzazione del sogno, favorirà il sorgere di eventi paurosi nella narrativa del sogno e quindi di incubi realistici.

Il viaggio astrale

Il viaggio astrale è documentato da diverse fonti religiosi ed ha diverse similitudini con la meditazione buddista.

Lo storico Jan Bremmer nei suoi testi afferma che la trascendenza, con la separazione dell’anima dal corpo, si praticava già dall’antica Grecia. Se vuoi sapere di più sulle fonti storiche e religiose che hanno parlato dei sogni, leggi quest’articolo!

Chi ha sperimentato viaggi astrali ha dichiarato di aver vissuto esperienze extraterrenere e di aver immaginato di abbandonare il proprio corpo giusto prima di sperimentare sensazioni e visioni.

A differenza del sogno lucido, in cui l’individuo già addormentato prende il controllo del sogno, nel viaggio astrale questo stato è voluto, cercato e raggiunto a seguito di esercizi di rilassamento.

Cosa sono i sogni se non il risultato del nostro essere?

I sogni sono il più grande mezzo creativo a disposizione dell’uomo, nonché la chiave per aprire le porte dell’inconscio. Capire i propri sogni si traduce in conoscere la propria personalità e i propri desideri repressi.

Se quest’articolo ti è stato utile o vuoi saperne di più sull’argomento, ricorda di lasciare un messaggio!

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